Francesca Bonafini

Da "Mangiacuore" (Fernandel, 2008) a "La strada ti chiama" (Sinnos, 2022; Premio Andersen 2023 come miglior libro oltre i 12 anni) : l'archivio delle mie pubblicazioni, presentazioni, readings, rassegna stampa

Tag: adolescenza

“La strada ti chiama” ha vinto il Premio Andersen


La strada ti chiama di Francesca Bonafini, Sinnos

PREMIO ANDERSEN 2023 – MIGLIOR LIBRO OLTRE I 12 ANNI
https://www.andersen.it/premio-andersen-2023-miglior-libro-oltre-i-12-anni/

Motivazione: Per la capacità di intrecciare con freschezza e brio le voci di quattro ragazzi alle prese con la vita di tutti i giorni, specchio di una generazione cresciuta in un luogo diverso dai propri genitori e, per questo, in equilibrio tra ambizioni e opportunità. Per una scrittura attenta e coinvolgente, semplice ma accattivante e opportunamente musicale, a tratti sorprendente.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 27 maggio a Genova a Palazzo Ducale (Sala del Minor Consiglio), a partire dalle ore 15.00.

Il PREMIO ANDERSEN è il più prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per ragazzi dell’annata editoriale, ai loro scrittori, illustratori, editori e alle realtà che promuovono la lettura e la cultura per l’infanzia in Italia. A differenza di altri premi, la selezione del Premio Andersen non avviene tramite candidatura o bando, ma è espressione del lavoro quotidiano condotto dalla redazione della rivista mensile ANDERSEN – che dal 1982 è punto di osservazione dell’intera produzione editoriale dedicata a bambini e ragazzi – coadiuvata da una rete di professionisti della filiera del libro.

“La strada ti chiama” è finalista al Premio Andersen

Alla Children’s Book Fair sono stati annunciati i finalisti del Premio Andersen 2023. La strada ti chiama è nella terna finalista della categoria Miglior libro oltre i 12 anni.

La strada ti chiama (Sinnos, 2022) – la rassegna stampa

La strada ti chiama: rassegna stampa e interviste

RASSEGNA STAMPA (in aggiornamento)

“Ma la vera sorpresa è nella scrittura della Bonafini, coinvolgente e arguta, raffinata e al tempo stesso semplice e accattivante, capace di sorprenderci per una insolita musicalità e per una indubbia ricchezza lessicale e sintattica. Merce rara di questi tempi nei quali non pochi editori mi appaiono spaventati da ciò che appare complesso. Non posso che lodare, concludendo, l’intelligenza, il coraggio e il rigore editoriale di Sinnos”
Walter Fochesato, rivista Andersen

“Piacerà a chi ama le storie corali, a chi ha voglia di scoprire cosa sognasse un ragazzo degli anni Settanta dall’altra parte del mondo e a chi non ha paura di fare sentire la propria voce”
Marta Palazzesi, La Lettura – Corriere della Sera

“Uno dei temi de ‘La strada ti chiama’ è la musica classica che s’infila dappertutto – dolce, definitiva, assoluta – tra i dubbi e le incertezze del crescere”
Igiaba Scego, Internazionale

“La strada ti chiama è un libro travolgente ed emozionante come lo sono i tredici anni, appassionato e luminoso come le pedalate in bicicletta sotto il sole estivo. Un libro che sa raccontare benissimo l‘amicizia, i sogni, le aspettative ma anche il dolore dei cambiamenti e la difficoltà di rimanere sé stessi anche quando tutto si trasforma. […] Una storia meravigliosa e potente sull’importanza dell’amicizia, una storia che fa bene al cuore e che, se si legge da adulti, fa tornare tra le risate, gli scherzi, l’adrenalina e la leggerezza dei tredici anni e le sue infinite possibilità”
zebuk.it

“Ma La strada ti chiama resta soprattutto un romanzo capace di ritrarre gli adolescenti che si affacciano alla vita, osservando se stessi, i coetanei e quel mondo, guida ed esempio negativo allo stesso tempo, popolato dagli adulti”
Silvia Gusmano, L’Osservatore Romano

“L’autrice conferma qui, come nei precedenti romanzi, una stupenda capacità di analisi per quanto riguarda ogni personaggio messo in campo. A questo si aggiunge la conferma della gestione della lingua. Ne La strada ti chiama non è mai piatta, sempre ben articolata, in equilibrio magnifico fra una possibile contemporaneità e lo slancio lirico narrativo”
Sergio Rotino, Satisfiction

“Quattro voci, tanta musica e diverse strade per un’unica vicenda. Francesca Bonafini torna alla letteratura per ragazzi e lo fa con un libro, La strada ti chiama, in cui la spontanea curiosità adolescenziale si mescola alla ricchezza etnica del Canada degli anni Settanta”
Giulia Siena, Chronica Libri

“Questa è davvero una storia bellissima perché le voci riescono a essere tutte originali, uniche, autentiche, e nelle quattro parti-Mappe si incontrano, si tengono per mano, diventano davvero un coro polifonico, in cui ciascuna sta accanto all’altra componendo una unica entusiasmante melodia. […] La scrittura di Francesca Bonafini è vivida, delicata e potente allo stesso tempo, è come se con le sue parole si ponesse sempre sulla soglia a fare da messaggero tra quel mondo dell’infanzia e l’adolescenza e i lettori, e lo fa con rispetto e grande capacità di restare in sintonia con il mondo dell’infanzia, rispetto anche per la lingua che cura con amorevole dedizione nelle scelte linguistiche, nelle costruzioni sintattiche, mai semplificate, mai banalizzate e sempre invece tessute come strumenti di una ricerca profonda del sentire e del vivere dei quattro ragazzini protagonisti. Una storia consigliatissima, che a mio avviso dovrebbero leggere anche gli adulti”.
Cristiana Pezzetta, Book Avenue Kids

“Questo romanzo racconta tanto con una scrittura di grande bellezza che, a volte, sfiora la narrazione poetica. Quattro ragazzi a Toronto a metà degli anni Settanta, figli di immigrati nati in Canada. Italiani, francesi, greci. Ci sono i sogni delle seconde generazioni, la ricerca del tesoro, le perdite e le conquiste. Quelle di tutti, nel tempo e di sempre. Quando un romanzo è dimostrazione che non esiste confine tra le storie per ragazzi e per adulti”.
Giuliana Facchini, scrittrice

“La musica, vera protagonista del romanzo, che fa crescere, che unisce, che eleva, che sublima gli affetti e li mantiene saldi nel tempo. Un libro che piacerà agli adolescenti, agli adulti, agli anziani, agli amanti del teatro, della poesia, della musica in tutte le sue forme. Una storia che suggerisce l’ascolto”.
Elisabetta Bolondi, SoloLibri.net

“Un romanzo per tutti, una bella lingua scritta, una bella storia da leggere”
La storica Libreria per ragazzi Giannino Stoppani

“Una vicenda articolata in cui si mischiano desideri, delusioni, scelte, paure e tanta musica da ascoltare ad altissimo volume”
Corriere Romagna

INTERVISTE RADIO E TV

La strada ti chiama e la collana Zona franca di Sinnos Editrice


“La strada ti chiama” a Più Libri Più Liberi 2022

Nel programma scuole Francesca Bonafini presenterà per la prima volta ai suoi lettori La strada ti chiama: il suo nuovo romanzo in cui il perdersi e ritrovarsi, appunto il tema dell’edizione 2022 di Più libri, è centrale nelle vite dei quattro ragazzi protagonisti. Tutti gli appuntamenti di Sinnos Editrice a PLPL 2022.

  • 7 dicembre ore 11,00 Sala Marte
    La strada ti chiama
    Presentazione del libro di Francesca Bonafini che incontra le scuole
    Toronto, estate 1976. Leonardo, Dimitrios, Oliver, Yves. Quattro ragazzi che hanno come elemento comune la passione per l’hockey. Ma non solo. La musica classica fa da colonna sonora di questo libro, dove ritroviamo la scrittura di Francesca Bonafini, che con grande maestria parla di scelte, incertezze, aspettative. E della vita che ci sorprende.

Più Libri Più Liberi 2022. Fiera Nazionale della Piccola e Media EditoriaRoma, Eur, La Nuvola

CON LA PARTECIPAZIONE SPECIALE DEL DIRETTORE D’ORCHESTRA YVES ABEL

LA STRADA TI CHIAMA A PLPL 2022

Alcuni scatti prima, durante e dopo la presentazione

Libri di Francesca Bonafini a Più Libri Più Liberi 2022

Allo stand Sinnos – D10 – E09

Allo stand Avagliano – D52

Allo stand Ronzani Editore – F68

Piccola Antologia della peste (Ronzani, 2020; antologia di racconti di AA.VV. a cura di Francesco Permunian)

La strada ti chiama. Dall’11 novembre in libreria


Nell’estate del 1976, a Toronto, in Canada, quattro tredicenni si incontravano ogni pomeriggio per giocare a hockey nelle strade del quartiere di East York. Parlavano talvolta di un misterioso tesoro da portare alla luce. I loro nomi erano Leonardo, Dimitrios, Oliver, Yves.
Quattro storie si intrecciano in un’unica vicenda per raccontare aspirazioni e desideri, delusioni e scoperte improvvise, partite di hockey, cucina greca e tanta, tanta musica, da ascoltare ad altissimo volume.

La strada ti chiama (Sinnos, 2022)
di Francesca Bonafini
pp. 176

RASSEGNA STAMPA (in aggiornamento)

“L’autrice conferma qui, come nei precedenti romanzi, una stupenda capacità di analisi per quanto riguarda ogni personaggio messo in campo. A questo si aggiunge la conferma della gestione della lingua. Ne La strada ti chiama non è mai piatta, sempre ben articolata, in equilibrio magnifico fra una possibile contemporaneità e lo slancio lirico narrativo” (Sergio Rotino, Satisfiction)

“Quattro voci, tanta musica e diverse strade per un’unica vicenda. Francesca Bonafini torna alla letteratura per ragazzi e lo fa con un libro, La strada ti chiama, in cui la spontanea curiosità adolescenziale si mescola alla ricchezza etnica del Canada degli anni Settanta” (Giulia Siena, Chronica Libri)

“Questo romanzo racconta tanto con una scrittura di grande bellezza che, a volte, sfiora la narrazione poetica. Quattro ragazzi a Toronto a metà degli anni Settanta, figli di immigrati nati in Canada. Italiani, francesi, greci. Ci sono i sogni delle seconde generazioni, la ricerca del tesoro, le perdite e le conquiste. Quelle di tutti, nel tempo e di sempre. Quando un romanzo è dimostrazione che non esiste confine tra le storie per ragazzi e per adulti”. (Giuliana Facchini, scrittrice)

“Questa è davvero una storia bellissima perché le voci riescono a essere tutte originali, uniche, autentiche, e nelle quattro parti-Mappe si incontrano, si tengono per mano, diventano davvero un coro polifonico, in cui ciascuna sta accanto all’altra componendo una unica entusiasmante melodia. […] La scrittura di Francesca Bonafini è vivida, delicata e potente allo stesso tempo, è come se con le sue parole si ponesse sempre sulla soglia a fare da messaggero tra quel mondo dell’infanzia e l’adolescenza e i lettori, e lo fa con rispetto e grande capacità di restare in sintonia con il mondo dell’infanzia, rispetto anche per la lingua che cura con amorevole dedizione nelle scelte linguistiche, nelle costruzioni sintattiche, mai semplificate, mai banalizzate e sempre invece tessute come strumenti di una ricerca profonda del sentire e del vivere dei quattro ragazzini protagonisti. Una storia consigliatissima, che a mio avviso dovrebbero leggere anche gli adulti”. (Cristiana Pezzetta, Book Avenue Kids)

“La musica, vera protagonista del romanzo, che fa crescere, che unisce, che eleva, che sublima gli affetti e li mantiene saldi nel tempo. Un libro che piacerà agli adolescenti, agli adulti, agli anziani, agli amanti del teatro, della poesia, della musica in tutte le sue forme. Una storia che suggerisce l’ascolto”. (Elisabetta Bolondi, SoloLibri.net)

“Un romanzo per tutti, una bella lingua scritta, una bella storia da leggere” (La storica Libreria per ragazzi Giannino Stoppani)

“Piacerà a chi ama le storie corali, a chi ha voglia di scoprire cosa sognasse un ragazzo degli anni Settanta dall’altra parte del mondo e a chi non ha paura di fare sentire la propria voce” (Marta Palazzesi, La Lettura – Corriere della Sera).

“Ma La strada ti chiama resta soprattutto un romanzo capace di ritrarre gli adolescenti che si affacciano alla vita, osservando se stessi, i coetanei e quel mondo, guida ed esempio negativo allo stesso tempo, popolato dagli adulti” (Silvia Gusmano, L’Osservatore Romano)

“Ma la vera sorpresa è nella scrittura della Bonafini, coinvolgente e arguta, raffinata e al tempo stesso semplice e accattivante, capace di sorprenderci per una insolita musicalità e per una indubbia ricchezza lessicale e sintattica. Merce rara di questi tempi nei quali non pochi editori mi appaiono spaventati da ciò che appare complesso. Non posso che lodare, concludendo, l’intelligenza, il coraggio e il rigore editoriale di Sinnos” (Walter Fochesato, rivista Andersen)

“Una vicenda articolata in cui si mischiano desideri, delusioni, scelte, paure e tanta musica da ascoltare ad altissimo volume” (Corriere Romagna)

INTERVISTE

La strada ti chiama e la collana Zona franca di Sinnos Editrice


Celestiale (Sinnos, 2018) – Rassegna stampa

Celestiale (Sinnos, 2018)
Rassegna Stampa

“Finalmente una novità per adolescenti di un’autrice italiana di una forza e limpidezza tale da render felici”
Biblioragazzi

“Un racconto davvero magnifico è Celestiale di Francesca Bonafini. Perché deliziosa è la storia di Maddalena, Ivano e Fabrizio; curatissima la lingua”
Leggendaria


“Una forza narrativa prorompente”
Chronicalibri

“Un romanzo lieve, che scorre veloce e vince nel restituire sulla pagina emozioni e sentimenti dell’adolescenza”
Rivista Andersen

“Scritto in stato di grazia. Animato, vivificato da una leggerezza calviniana”
Mariano Sabatini – Radio LatteMiele

“Complimenti a Francesca Bonafini, capace di mettere insieme qualità letteraria ed attenzione ai temi più cari agli adolescenti di oggi, in un romanzo che piace anche agli adulti”
Sololibri

“Divertente e commovente, e scritto con grande senso del ritmo e musicalità”
Articolo Tre

“Celestiale è il felice esordio di Francesca Bonafini nel mondo della letteratura per ragazzi”
Liber – Libri per bambini e ragazzi

“Assolutamente perfetto e celestiale”
Due lettrici quasi perfette – blog letterario

“Francesca Bonafini racconta una storia d’amore Celestiale”
 Il Libraio

“Questo romanzo aiuta i giovani a riconoscersi tra le righe e i “più grandi” a ricordare con un sorriso la bellezza di sensazioni ormai perse”
Il Terzo News

“Celestiale fa centro. Lo fa, negli adolescenti quanto negli adulti. […] Bellissima la commistione tra moderno e classico, il tentativo riuscitissimo di infilare Leopardi in contesti che gli adulti troppo spesso reputano alieni, se rapportati ai ragazzini”
Babette Brown 

“Splendido esemplare di letteratura per ragazzi”
Il gruppo di Polifemo

“Un romanzo che racconta a ragazzi e ragazze com’è ingarbugliato l’amore, quanto possa essere “bruttissima cosa”, ma anche bellissima e quanto sia stupido averne paura”
Corriere Etneo

“Un romanzo fatto di tenerezza e speranza”
Arezzo Notizie

“Ogni adolescente che leggerà il libro sarà in grado di riconoscersi”
Letture Metropolitane

“Libro costruito magistralmente”
Modulazioni temporali

“Simile a un fado, a versi scanditi in metrica, a un pulsare di strumenti a percussione, la prosa di Francesca Bonafini, incalzante nei romanzi per adulti, sferzante nella produzione umoristica, diviene, in questo libro per ragazzi, lieve, eterea, in altre parole celestiale. Eppure potente, nella sua accerchiante levità, capace di incastonare, al suo interno, come un cuore pulsante a cui l’autrice rende omaggio, i versi di Leopardi.”
Libroguerriero

Celestiale consigliato su
Panorama

 

 

 

 

 

Corriere della Sera – Bologna: il meglio del 2018 secondo quattro librai bolognesi; per la Libreria per Ragazzi Giannino Stoppani c’è “Celestiale” (Sinnos, 2018)

Interviste

  • L’amore è salvifico perché ci immette in un orizzonte di senso, ci fa intravedere una ragione per affrontare la fatica del vivere (Dall’intervista apparsa su Articolo Tre)
  • La letteratura ci insegna l’irriducibile complessità delle cose, ci mostra senza sconti l’opinabilità dei nostri paradigmi, la nostra fragilità, la nostra condizione di finitudine. Ma soprattutto ci rendepiù capaci di uno sguardo tenero, benevolente, nei confronti del nostro comune annaspare. (Dall’intervista apparsa su Leggere Tutti)


Interviste radio

Libro del giorno a Fahrenheit : ascolta il podcast

Francesca Bonafini – ph. Fabrizio Villa

 

Intervista a Radio Città Fujiko
Puntata del 19 maggio 2018 del Polverone Magico di Radio Città Fujiko 103.1 fm tutta dedicata a Celestiale (Sinnos, 2018), con Francesca Bonafini in studio in diretta e letture a cura dell’Associazione Culturale Youkali. Colonna sonora di Amália Rodrigues, Madredeus, Johann Sebastian Bach, Francesco Guccini e i Doors.

Intervista a Radio inBlu
Abbiamo parlato del fascino delle parole, e dell’importanza di farne un uso consapevole, responsabile e virtuoso. E poi ancora: di stereotipi scardinati, di Leopardi e della potenza musicale dei suoi versi, del “fans club delle parole entusiasmanti” fondato da Maddalena e le sue amiche, e della ragion d’essere della letteratura, ovvero lo stile, e del fatto che la letteratura non è avulsa dalla nostra vita quotidiana, bensì la nutre. Infine abbiamo parlato di Ivano Fossati, di Fabrizio Frasnedi, e dei nomi delle persone, che, come dice Maddalena nel romanzo, sono più belli dei nomi delle cose, perché “contengono tutte le meraviglie del mondo”. Questo e altro nell’intervista andata in onda il 25 marzo a Radio inBlu.

 

Interviste video

Dal Salone Internazionale del Libro di Torino 2018



Premi


 


CELESTIALE
 TERZO CLASSIFICATO AL PREMIO LETTERATURA RAGAZZI DI CENTO 

Cento, 19 maggio 2019. Consegna del 3° premio a Francesca Bonafini durante la cerimonia di premiazione della 40° edizione del Premio Letteratura Ragazzi.



Celestiale
di Francesca Bonafini – ISBN 978-88-7609-384-5, 112 pagine, €12,00, zona franca

  • Per Maddalena ci sono un sacco di cose celestiali: il Portogallo, la musica dei Madredeus, uscire con la Dani e la Vale (che sono le sue amiche del cuore). Ma la cosa più Celestiale di tutte, per lei, è Fabrizio Fiorini, che va al liceo artistico e che lei vede ogni mattina alla fermata dell’autobus.
    Fabrizio Fiorini è gentile, educato, timido. Quella ragazza che lo guarda, lo guarda e gli parla è celestiale per lui. Il problema è che lui non si sente tanto celestiale…
    Ivano detto Lama (non si sa bene perché) è il fratello di Maddalena ed è sempre scocciato, scontroso, cinico. Eppure, anche lui ha una vena insospettabile di rosa celestialità.
    Da Francesca Bonafini, voce emergente e già autorevole del panorama letterario italiano, un libro ironico e arguto, che parla d’amore, di parole, di piccole ma necessarie rivoluzioni.

Francesca Bonafini è nata a Verona nel 1974 e vive a Bologna. Ha pubblicato i romanzi Mangiacuore (Fernandel, 2008), Casa di carne (Avagliano, 2014), La cattiva reputazione (Avagliano, 2016) e il romanzo per ragazzi Celestiale (Sinnos, 2018). Numerosi suoi racconti sono apparsi su riviste, quotidiani e antologie, ed è presente nel Dizionario affettivo della lingua italiana (Fandango, 2008). Ha scritto di musica italiana e in particolare di Ivano Fossati nel volume Sex machine. L’immaginario erotico nella musica del nostro tempo (Auditorium, 2011). È coautrice del romanzo collettivo Il cavedio (Fernandel, 2011) e del libro umoristico a quattro mani Non avremmo mai dovuto. Le frasi che gli uomini sposati dicono alle amanti (Ad est dell’equatore, 2015).

Celestiale è uno dei quattro libri dell’edizione 2018 di Caro autore, ti scrivo di Pordenonelegge

Francesca Bonafini a Pordenonelegge

Celestiale al Pisa Book Festival

“Celestiale” recensito su Chronicalibri

“Una forza narrativa prorompente” (Giulia Siena, Chronicalibri)

Leggi la recensione qui



Celestiale a Fahrenheit – Rai Radio 3

Martedì 3 aprile Celestiale (Sinnos, 2018) è il libro del giorno di Fahrenheit – Rai Radio 3, ore 17.30.

Ascolta il podcast qui


 

Rassegna Stampa

Celestiale – in libreria dal 10 aprile

Una serie di circostanze fortuite mi ha portata a scrivere, per la prima volta dopo ormai tanti anni di varie narrazioni, un romanzo per ragazzi. Ma in fondo queste sono solo etichette, e anche la letteratura per ragazzi, quando non perde di vista la ragion d’essere della letteratura stessa, ovvero ciò che si dice lo stile, il lavoro sulla lingua, non è mai solo per ragazzi.

Il mio modo di prendere la parola è narrare. E se è vero che ogni racconto contiene un punto di vista sul mondo, qui, in Celestiale, affiorano molti temi che mi stanno a cuore. In primis, gli stereotipi di genere, scardinati, per esempio, da Fabrizio, che rivendica il suo diritto alla tenerezza.

E poi c’è Maddalena, che a dodici anni sa già che “se nasci femmina, devi avere molte unghie per difenderti”, ma sa anche che bisogna “impegnarsi a costruire un mondo in cui le mani si usano solo per le carezze”. Che è innanzitutto un mondo in cui i libri ti difendono meglio di qualsiasi unghia.

E poi c’è Ivano. Be’, che dire. Di quel mascalzoncello io mi sono un po’ innamorata. Perché Ivano così tanto mascalzone non è affatto; ha solo capito, con molta sofferenza, che esiste sempre il lato oscuro: delle parole, prima di tutto. Dell’uso che se ne fa. Le parole per mentire, per manipolare, per nascondere.

E poi ci sono la Dani e la Vale, il professor Zarri altrimenti detto il professore incantevole, i supereroi farlocchi del cavalcavia, le parole ridanciane che mandano via le lacrime e la tristezza, e le parole entusiasmanti, che piacciono tanto a Maddalena perché sono potenti, e possono portare lontano, in un altrove migliore.

Infine c’è la luna. Che, leopardianamente, ha un ruolo fondamentale in questa storia.

E Giacomo Leopardi non lo nomino a caso, perché in Celestiale, un po’ ovunque, dove sembra ma pure dove non sembra, ci sta pure lui.


Il libro esce tra pochi giorni, edito da Sinnos.

L’illustrazione di copertina è di Maria Gabriella Gasparri.

Celestiale
di Francesca Bonafini – ISBN 978-88-7609-384-5, 112 pagine, €12,00, zona franca

Per Maddalena ci sono un sacco di cose celestiali: il Portogallo, la musica dei Madredeus, uscire con la Dani e la Vale (che sono le sue amiche del cuore). Ma la cosa più Celestiale di tutte, per lei, è Fabrizio Fiorini, che va al liceo artistico e che lei vede ogni mattina alla fermata dell’autobus.
Fabrizio Fiorini è gentile, educato, timido. Quella ragazza che lo guarda, lo guarda e gli parla è celestiale per lui. Il problema è che lui non si sente tanto celestiale…
Ivano detto Lama (non si sa bene perché) è il fratello di Maddalena ed è sempre scocciato, scontroso, cinico. Eppure, anche lui ha una vena insospettabile di rosa celestialità.
Da Francesca Bonafini, voce emergente e già autorevole del panorama letterario italiano, un libro ironico e arguto, che parla d’amore, di parole, di piccole ma necessarie rivoluzioni.

Lunedì 26 marzo siete tutti invitati allo stand di Sinnos (PAD 26 stand B35) alla Bologna Children’s Book Fair: festeggeremo l’uscita del libro con un brindisi alquanto celestiale.


Libro del giorno a Fahrenheit : ascolta il podcast

Francesca Bonafini – ph. Fabrizio Villa

Rassegna stampa completa