Celestiale – in libreria dal 10 aprile

di Francesca Bonafini

Una serie di circostanze fortuite mi ha portata a scrivere, per la prima volta dopo ormai tanti anni di varie narrazioni, un romanzo per ragazzi. Ma in fondo queste sono solo etichette, e anche la letteratura per ragazzi, quando non perde di vista la ragion d’essere della letteratura stessa, ovvero ciò che si dice lo stile, il lavoro sulla lingua, non è mai solo per ragazzi.

Il mio modo di prendere la parola è narrare. E se è vero che ogni racconto contiene un punto di vista sul mondo, qui, in Celestiale, affiorano molti temi che mi stanno a cuore. In primis, gli stereotipi di genere, scardinati, per esempio, da Fabrizio, che rivendica il suo diritto alla tenerezza.

E poi c’è Maddalena, che a dodici anni sa già che “se nasci femmina, devi avere molte unghie per difenderti”, ma sa anche che bisogna “impegnarsi a costruire un mondo in cui le mani si usano solo per le carezze”. Che è innanzitutto un mondo in cui i libri ti difendono meglio di qualsiasi unghia.

E poi c’è Ivano. Be’, che dire. Di quel mascalzoncello io mi sono un po’ innamorata. Perché Ivano così tanto mascalzone non è affatto; ha solo capito, con molta sofferenza, che esiste sempre il lato oscuro: delle parole, prima di tutto. Dell’uso che se ne fa. Le parole per mentire, per manipolare, per nascondere.

E poi ci sono la Dani e la Vale, il professor Zarri altrimenti detto il professore incantevole, i supereroi farlocchi del cavalcavia, le parole ridanciane che mandano via le lacrime e la tristezza, e le parole entusiasmanti, che piacciono tanto a Maddalena perché sono potenti, e possono portare lontano, in un altrove migliore.

Infine c’è la luna. Che, leopardianamente, ha un ruolo fondamentale in questa storia.

E Giacomo Leopardi non lo nomino a caso, perché in Celestiale, un po’ ovunque, dove sembra ma pure dove non sembra, ci sta pure lui.


Il libro esce tra pochi giorni, edito da Sinnos.

L’illustrazione di copertina è di Maria Gabriella Gasparri.

Celestiale
di Francesca Bonafini – ISBN 978-88-7609-384-5, 112 pagine, €12,00, zona franca

Per Maddalena ci sono un sacco di cose celestiali: il Portogallo, la musica dei Madredeus, uscire con la Dani e la Vale (che sono le sue amiche del cuore). Ma la cosa più Celestiale di tutte, per lei, è Fabrizio Fiorini, che va al liceo artistico e che lei vede ogni mattina alla fermata dell’autobus.
Fabrizio Fiorini è gentile, educato, timido. Quella ragazza che lo guarda, lo guarda e gli parla è celestiale per lui. Il problema è che lui non si sente tanto celestiale…
Ivano detto Lama (non si sa bene perché) è il fratello di Maddalena ed è sempre scocciato, scontroso, cinico. Eppure, anche lui ha una vena insospettabile di rosa celestialità.
Da Francesca Bonafini, voce emergente e già autorevole del panorama letterario italiano, un libro ironico e arguto, che parla d’amore, di parole, di piccole ma necessarie rivoluzioni.

Lunedì 26 marzo siete tutti invitati allo stand di Sinnos (PAD 26 stand B35) alla Bologna Children’s Book Fair: festeggeremo l’uscita del libro con un brindisi alquanto celestiale.


Libro del giorno a Fahrenheit : ascolta il podcast

Francesca Bonafini – ph. Fabrizio Villa

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