La strada ti chiama è finalista al Premio Minerva
La strada ti chiama – già Premio Andersen 2023 – è finalista al Premio Minerva Letteratura per Ragazzi
La strada ti chiama – già Premio Andersen 2023 – è finalista al Premio Minerva Letteratura per Ragazzi
La strada ti chiama ha vinto il Premio Andersen – Miglior libro oltre i 12
Motivazione: Per la capacità di intrecciare con freschezza e brio le voci di quattro ragazzi alle prese con la vita di tutti i giorni, specchio di una generazione cresciuta in un luogo diverso dai propri genitori e, per questo, in equilibrio tra ambizioni e opportunità. Per una scrittura attenta e coinvolgente, semplice ma accattivante e opportunamente musicale, a tratti sorprendente.
La cerimonia di premiazione si è tenuta sabato 27 maggio a Genova a Palazzo Ducale (Sala del Minor Consiglio).
La strada ti chiama di Francesca Bonafini, Sinnos
PREMIO ANDERSEN 2023 – MIGLIOR LIBRO OLTRE I 12 ANNI
https://www.andersen.it/premio-andersen-2023-miglior-libro-oltre-i-12-anni/
Motivazione: Per la capacità di intrecciare con freschezza e brio le voci di quattro ragazzi alle prese con la vita di tutti i giorni, specchio di una generazione cresciuta in un luogo diverso dai propri genitori e, per questo, in equilibrio tra ambizioni e opportunità. Per una scrittura attenta e coinvolgente, semplice ma accattivante e opportunamente musicale, a tratti sorprendente.
La cerimonia di premiazione si terrà sabato 27 maggio a Genova a Palazzo Ducale (Sala del Minor Consiglio), a partire dalle ore 15.00.
Il PREMIO ANDERSEN è il più prestigioso riconoscimento italiano attribuito ai migliori libri per ragazzi dell’annata editoriale, ai loro scrittori, illustratori, editori e alle realtà che promuovono la lettura e la cultura per l’infanzia in Italia. A differenza di altri premi, la selezione del Premio Andersen non avviene tramite candidatura o bando, ma è espressione del lavoro quotidiano condotto dalla redazione della rivista mensile ANDERSEN – che dal 1982 è punto di osservazione dell’intera produzione editoriale dedicata a bambini e ragazzi – coadiuvata da una rete di professionisti della filiera del libro.
Alla Children’s Book Fair sono stati annunciati i finalisti del Premio Andersen 2023. La strada ti chiama è nella terna finalista della categoria Miglior libro oltre i 12 anni.
RASSEGNA STAMPA (in aggiornamento)
“Ma la vera sorpresa è nella scrittura della Bonafini, coinvolgente e arguta, raffinata e al tempo stesso semplice e accattivante, capace di sorprenderci per una insolita musicalità e per una indubbia ricchezza lessicale e sintattica. Merce rara di questi tempi nei quali non pochi editori mi appaiono spaventati da ciò che appare complesso. Non posso che lodare, concludendo, l’intelligenza, il coraggio e il rigore editoriale di Sinnos”
Walter Fochesato, rivista Andersen
“Piacerà a chi ama le storie corali, a chi ha voglia di scoprire cosa sognasse un ragazzo degli anni Settanta dall’altra parte del mondo e a chi non ha paura di fare sentire la propria voce”
Marta Palazzesi, La Lettura – Corriere della Sera
“Uno dei temi de ‘La strada ti chiama’ è la musica classica che s’infila dappertutto – dolce, definitiva, assoluta – tra i dubbi e le incertezze del crescere”
Igiaba Scego, Internazionale
“La strada ti chiama è un libro travolgente ed emozionante come lo sono i tredici anni, appassionato e luminoso come le pedalate in bicicletta sotto il sole estivo. Un libro che sa raccontare benissimo l‘amicizia, i sogni, le aspettative ma anche il dolore dei cambiamenti e la difficoltà di rimanere sé stessi anche quando tutto si trasforma. […] Una storia meravigliosa e potente sull’importanza dell’amicizia, una storia che fa bene al cuore e che, se si legge da adulti, fa tornare tra le risate, gli scherzi, l’adrenalina e la leggerezza dei tredici anni e le sue infinite possibilità”
zebuk.it
“Ma La strada ti chiama resta soprattutto un romanzo capace di ritrarre gli adolescenti che si affacciano alla vita, osservando se stessi, i coetanei e quel mondo, guida ed esempio negativo allo stesso tempo, popolato dagli adulti”
Silvia Gusmano, L’Osservatore Romano
“L’autrice conferma qui, come nei precedenti romanzi, una stupenda capacità di analisi per quanto riguarda ogni personaggio messo in campo. A questo si aggiunge la conferma della gestione della lingua. Ne La strada ti chiama non è mai piatta, sempre ben articolata, in equilibrio magnifico fra una possibile contemporaneità e lo slancio lirico narrativo”
Sergio Rotino, Satisfiction
“Quattro voci, tanta musica e diverse strade per un’unica vicenda. Francesca Bonafini torna alla letteratura per ragazzi e lo fa con un libro, La strada ti chiama, in cui la spontanea curiosità adolescenziale si mescola alla ricchezza etnica del Canada degli anni Settanta”
Giulia Siena, Chronica Libri
“Questa è davvero una storia bellissima perché le voci riescono a essere tutte originali, uniche, autentiche, e nelle quattro parti-Mappe si incontrano, si tengono per mano, diventano davvero un coro polifonico, in cui ciascuna sta accanto all’altra componendo una unica entusiasmante melodia. […] La scrittura di Francesca Bonafini è vivida, delicata e potente allo stesso tempo, è come se con le sue parole si ponesse sempre sulla soglia a fare da messaggero tra quel mondo dell’infanzia e l’adolescenza e i lettori, e lo fa con rispetto e grande capacità di restare in sintonia con il mondo dell’infanzia, rispetto anche per la lingua che cura con amorevole dedizione nelle scelte linguistiche, nelle costruzioni sintattiche, mai semplificate, mai banalizzate e sempre invece tessute come strumenti di una ricerca profonda del sentire e del vivere dei quattro ragazzini protagonisti. Una storia consigliatissima, che a mio avviso dovrebbero leggere anche gli adulti”.
Cristiana Pezzetta, Book Avenue Kids
“Questo romanzo racconta tanto con una scrittura di grande bellezza che, a volte, sfiora la narrazione poetica. Quattro ragazzi a Toronto a metà degli anni Settanta, figli di immigrati nati in Canada. Italiani, francesi, greci. Ci sono i sogni delle seconde generazioni, la ricerca del tesoro, le perdite e le conquiste. Quelle di tutti, nel tempo e di sempre. Quando un romanzo è dimostrazione che non esiste confine tra le storie per ragazzi e per adulti”.
Giuliana Facchini, scrittrice
“La musica, vera protagonista del romanzo, che fa crescere, che unisce, che eleva, che sublima gli affetti e li mantiene saldi nel tempo. Un libro che piacerà agli adolescenti, agli adulti, agli anziani, agli amanti del teatro, della poesia, della musica in tutte le sue forme. Una storia che suggerisce l’ascolto”.
Elisabetta Bolondi, SoloLibri.net
“Un romanzo per tutti, una bella lingua scritta, una bella storia da leggere”
La storica Libreria per ragazzi Giannino Stoppani
“Una vicenda articolata in cui si mischiano desideri, delusioni, scelte, paure e tanta musica da ascoltare ad altissimo volume”
Corriere Romagna
INTERVISTE RADIO E TV
La strada ti chiama e la collana Zona franca di Sinnos Editrice
“[…] Ma la vera sorpresa è nella scrittura della Bonafini, coinvolgente e arguta, raffinata e al tempo stesso semplice e accattivante, capace di sorprenderci per una insolita musicalità e per una indubbia ricchezza lessicale e sintattica. Merce rara di questi tempi nei quali non pochi editori mi appaiono spaventati da ciò che appare complesso […]. Non posso che lodare, concludendo, l’intelligenza, il coraggio e il rigore editoriale di Sinnos”(Walter Fochesato, rivista Andersen)
Bach, Verdi, Mahler, Britten, Fauré, Mozart, Puccini, Schumann, Brahms, Beethoven, Händel, Rossini, Messiaen, Schubert, Bruckner, Ravel, Rimskij-Korsakov, Bizet, Menotti, Donizetti, Čajkovskij… se i protagonisti de “La strada ti chiama” sono quattro tredicenni della periferia di Toronto, i coprotagonisti sono molti di più. Sicché la trasmissione “La musica tra le righe” di RAI Radio 3, che della musica nei romanzi si occupa, ha dedicato per la prima volta una puntata a un libro per ragazzi. Che poi, in verità, “La strada ti chiama” è un romanzo per chiunque si senta alla ricerca – nonostante le cadute, i naufragi, le disillusioni, le amarezze, gli errori, gli accidenti – di un irraggiungibile tesoro che forse, in fin dei conti, si chiama senso.
Per La musica tra le righe, trasmissione di RAI Radio 3 in cui i libri vengono raccontati attraverso la loro colonna sonora, Luca Morino ha raccontato La strada ti chiama (Sinnos, 2022).
Il podcast della mia intervista a Fahrenheit, RAI Radio 3 per La strada ti chiama (Sinnos, 2022). Dal minuto 15:40.
L’intervista per RAI Cultura su La strada ti chiama (Sinnos, 2022)
La strada ti chiama sull’edizione speciale di dicembre 2022 de La Lettura – Corriere della Sera.
Nel programma scuole Francesca Bonafini presenterà per la prima volta ai suoi lettori La strada ti chiama: il suo nuovo romanzo in cui il perdersi e ritrovarsi, appunto il tema dell’edizione 2022 di Più libri, è centrale nelle vite dei quattro ragazzi protagonisti. Tutti gli appuntamenti di Sinnos Editrice a PLPL 2022.
Più Libri Più Liberi 2022. Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria – Roma, Eur, La Nuvola
CON LA PARTECIPAZIONE SPECIALE DEL DIRETTORE D’ORCHESTRA YVES ABEL
LA STRADA TI CHIAMA A PLPL 2022
Alcuni scatti prima, durante e dopo la presentazione
Libri di Francesca Bonafini a Più Libri Più Liberi 2022
Allo stand Sinnos – D10 – E09
Allo stand Avagliano – D52
Allo stand Ronzani Editore – F68
Piccola Antologia della peste (Ronzani, 2020; antologia di racconti di AA.VV. a cura di Francesco Permunian)
Nell’estate del 1976, a Toronto, in Canada, quattro tredicenni si incontravano ogni pomeriggio per giocare a hockey nelle strade del quartiere di East York. Parlavano talvolta di un misterioso tesoro da portare alla luce. I loro nomi erano Leonardo, Dimitrios, Oliver, Yves.
Quattro storie si intrecciano in un’unica vicenda per raccontare aspirazioni e desideri, delusioni e scoperte improvvise, partite di hockey, cucina greca e tanta, tanta musica, da ascoltare ad altissimo volume.
La strada ti chiama (Sinnos, 2022)
di Francesca Bonafini
pp. 176
RASSEGNA STAMPA (in aggiornamento)
“L’autrice conferma qui, come nei precedenti romanzi, una stupenda capacità di analisi per quanto riguarda ogni personaggio messo in campo. A questo si aggiunge la conferma della gestione della lingua. Ne La strada ti chiama non è mai piatta, sempre ben articolata, in equilibrio magnifico fra una possibile contemporaneità e lo slancio lirico narrativo” (Sergio Rotino, Satisfiction)
“Quattro voci, tanta musica e diverse strade per un’unica vicenda. Francesca Bonafini torna alla letteratura per ragazzi e lo fa con un libro, La strada ti chiama, in cui la spontanea curiosità adolescenziale si mescola alla ricchezza etnica del Canada degli anni Settanta” (Giulia Siena, Chronica Libri)
“Questo romanzo racconta tanto con una scrittura di grande bellezza che, a volte, sfiora la narrazione poetica. Quattro ragazzi a Toronto a metà degli anni Settanta, figli di immigrati nati in Canada. Italiani, francesi, greci. Ci sono i sogni delle seconde generazioni, la ricerca del tesoro, le perdite e le conquiste. Quelle di tutti, nel tempo e di sempre. Quando un romanzo è dimostrazione che non esiste confine tra le storie per ragazzi e per adulti”. (Giuliana Facchini, scrittrice)
“Questa è davvero una storia bellissima perché le voci riescono a essere tutte originali, uniche, autentiche, e nelle quattro parti-Mappe si incontrano, si tengono per mano, diventano davvero un coro polifonico, in cui ciascuna sta accanto all’altra componendo una unica entusiasmante melodia. […] La scrittura di Francesca Bonafini è vivida, delicata e potente allo stesso tempo, è come se con le sue parole si ponesse sempre sulla soglia a fare da messaggero tra quel mondo dell’infanzia e l’adolescenza e i lettori, e lo fa con rispetto e grande capacità di restare in sintonia con il mondo dell’infanzia, rispetto anche per la lingua che cura con amorevole dedizione nelle scelte linguistiche, nelle costruzioni sintattiche, mai semplificate, mai banalizzate e sempre invece tessute come strumenti di una ricerca profonda del sentire e del vivere dei quattro ragazzini protagonisti. Una storia consigliatissima, che a mio avviso dovrebbero leggere anche gli adulti”. (Cristiana Pezzetta, Book Avenue Kids)
“La musica, vera protagonista del romanzo, che fa crescere, che unisce, che eleva, che sublima gli affetti e li mantiene saldi nel tempo. Un libro che piacerà agli adolescenti, agli adulti, agli anziani, agli amanti del teatro, della poesia, della musica in tutte le sue forme. Una storia che suggerisce l’ascolto”. (Elisabetta Bolondi, SoloLibri.net)
“Un romanzo per tutti, una bella lingua scritta, una bella storia da leggere” (La storica Libreria per ragazzi Giannino Stoppani)
“Piacerà a chi ama le storie corali, a chi ha voglia di scoprire cosa sognasse un ragazzo degli anni Settanta dall’altra parte del mondo e a chi non ha paura di fare sentire la propria voce” (Marta Palazzesi, La Lettura – Corriere della Sera).
“Ma La strada ti chiama resta soprattutto un romanzo capace di ritrarre gli adolescenti che si affacciano alla vita, osservando se stessi, i coetanei e quel mondo, guida ed esempio negativo allo stesso tempo, popolato dagli adulti” (Silvia Gusmano, L’Osservatore Romano)
“Ma la vera sorpresa è nella scrittura della Bonafini, coinvolgente e arguta, raffinata e al tempo stesso semplice e accattivante, capace di sorprenderci per una insolita musicalità e per una indubbia ricchezza lessicale e sintattica. Merce rara di questi tempi nei quali non pochi editori mi appaiono spaventati da ciò che appare complesso. Non posso che lodare, concludendo, l’intelligenza, il coraggio e il rigore editoriale di Sinnos” (Walter Fochesato, rivista Andersen)
“Una vicenda articolata in cui si mischiano desideri, delusioni, scelte, paure e tanta musica da ascoltare ad altissimo volume” (Corriere Romagna)
INTERVISTE
La strada ti chiama e la collana Zona franca di Sinnos Editrice
Abbiamo parlato di ritmo, di levità, di speranza, e di come l’amore e le parole possano immetterci in un orizzonte di senso nonostante tutto. E poi della potenza musicale ed evocativa della poesia, dell’entusiasmo contagioso degli insegnanti appassionati, e infine di certe giornate di primavera in cui tutto rifiorisce, e per qualche ora sembra possibile lasciarsi alle spalle le ormai numerose tristezze.
Leggi l’intervista qui.
“Divertente e commovente, e scritto con grande senso del ritmo e musicalità, qualità che abbiamo apprezzato anche nei libri precedenti di Francesca Bonafini, Celestiale si fa leggere con piacere anche dagli adulti che potranno ricordare gli adolescenti che sono stati (chi a dodici anni non ha abbracciato un cuscino pensando di stringere il proprio amore?) e riprendere contatto con il lato più tenero del cuore.” (Daniela D’Angelo, Articolo Tre).